Favette dei morti


Questa è una festa che in ogni parte del mondo ha un nome diverso e una sua tradizione: il Día de los Muertos in Messico, il Boon Para Wate in Thailandia, il giorno di Qingming in Cina, il Mahalaya Amavasya in India e la Festa dei Morti qui da noi.
Non c’è tristezza, ma solo unione, condivisione e dolci, per questo è sempre stata una delle mie feste preferite. Le Favette dei Morti mi ricordano sempre come ciò che conta, in realtà, sia riuscire a trovare sempre un momento da trascorrere insieme.

Qui gli ingredienti principali si sentono e si vedono eccome, sono le mandorle e i pinoli, che rendono le favette dei morti così irresistibili.

Albume, mandorle, pinoli.


Favette dei morti

Così tante occasioni speciali e così tante preparazioni, che raccontarne solo una è impossibile. Questi dolci parlano di festa e sono preparati esattamente con questo spirito. Che sia San Valentino, Carnevale, Santa Lucia o Natale, ci piace pensare che ogni momento sia vissuto nello stesso modo in cui noi li prepariamo: con il cuore pieno di gioia.
undefined . 
undefined . 
undefined . 
undefined . 
undefined . 
undefined . 
undefined . 
undefined . 
undefined . 
undefined . 
undefined . 
undefined . 
undefined . 
undefined . 
undefined . 
undefined . 
undefined . 
undefined . 
undefined . 
undefined . 
undefined . 
undefined . 
01
Spalmabili
Ci affezioniamo ai gesti di tutti i giorni, ci piace mantenere quelle piccole tradizioni che scandiscono le nostre giornate. Questo ci dà l’impressione che tutto sia in ordine. La nostra spalmabile preferita al mattino, quella che tra tutte abbiamo scelto, sul pane tostato con una tazza di caffè, per esempio. Siamo inconsapevoli dell’equilibrio che un semplice gesto come questo possa determinare, ma quando ci accorgiamo, assonnati, che manca dalla dispensa perché è finita, un po’ traballiamo.