Per me ogni dolce è sempre legato a ricordi, e nemmeno troppo lontani. Le frittelle con mele e uvetta mia mamma le faceva ogni anno un paio di volte e solo a febbraio. Non sono mai servite le proteste mie e di mio fratello per farcele fare anche durante gli altri mesi dell’anno.
Da un po’ di tempo a questa parte siamo noi che durante questo periodo le andiamo a comprare e gliele facciamo trovare la domenica a colazione.
La gioia sulla faccia è il nostro regalo più bello!
Ciò che rende le nostre frittelle alle mele e uvetta così speciali è proprio la pasta bignè fritta in olio di arachidi e cubetti di mele e uvetta come ripieno.
Farina, uova, latticini, arachidi.
Frittelle mele e uvetta
Così tante occasioni speciali e così tante preparazioni, che raccontarne solo una è impossibile.
Questi dolci parlano di festa e sono preparati esattamente con questo spirito.
Che sia San Valentino, Carnevale, Santa Lucia o Natale, ci piace pensare che ogni momento sia vissuto nello stesso modo in cui noi li prepariamo: con il cuore pieno di gioia.
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01
Ci affezioniamo ai gesti di tutti i giorni, ci piace mantenere quelle piccole tradizioni che scandiscono le nostre giornate. Questo ci dà l’impressione che tutto sia in ordine. La nostra spalmabile preferita al mattino, quella che tra tutte abbiamo scelto, sul pane tostato con una tazza di caffè, per esempio. Siamo inconsapevoli dell’equilibrio che un semplice gesto come questo possa determinare, ma quando ci accorgiamo, assonnati, che manca dalla dispensa perché è finita, un po’ traballiamo.